Dire che l’omocausto sia una finzione, è dire il falso. Già in vita si fanno distinzioni fra persone di serie A e serie B, non facciamo lo stesso di fronte alla morte. Non ci sono morti di diversa importanza, ma ci sono uguali vittime della follia di un pazzo e dei suoi seguaci.
Non permettiamo all’ignoranza di togliere la dignità: non è giusto, non è corretto, non è umano.
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